giovedì 29 marzo 2012

Consiglio musicale: MASSIMO LAGUARDIA

Riprendo una "rubrica" interrotta da un pò, cioè i consigli musicali: oggi voglio segnalare uno dei miei artisti musicali preferiti: Massimo Laguardia.
Genere?? Musica tradizionale siciliana!!!
I testi sono frutto di approfondite ricerche nella nostra tradizione musicale, ma canta anche canzoni inedite, scritte da lui, che sono qualcosa di E C C E Z I O N A L E (per gli amanti del genere ovviamente).
Nella sua musica io sento il calore della terra, il profumo dei fiori di campo, i valori di un tempo, una spiritualità semplice, ci sento gli schiamazzi dei bambini per strada, i sorrisi delle donne, i sacrifici degli uomini e i saggi discorsi degli anziani.
Difficile riuscire a trasmettervi quello che provo nell'ascoltarlo, quindi la cosa migliore è che lo ascoltiate voi in prima persona!!
Album consigliato: Cuoretamburo.

BUON ASCOLTO!!!

lunedì 19 marzo 2012

Il pane, il sorriso, il donare.


Mi trovo a casa a studiare quando all'improvviso, un evento mi porta in un'altra dimensione:
una signora, una vicina, ti bussa alla porta e con un gran sorriso ti dona un pò di pane, il pane di San Giuseppe.
Tradizione antica, e che per fortuna ancora portiamo avanti (compagno deriva da cum-panis, colui con il quale condividiamo il pane).
Questa azione mi ha ridato all'improvviso il valore delle cose semplici: il pane, il sorriso, il donare.

Mi è anche venuto in mente il Bayram dell'Islam: una volta l'anno la famiglia fa macellare un agnello e poi la carne viene divisa in tre parti: una per loro, una per i parenti e una per i vicini o altri conoscenti che non possono permetterselo: stesso oggetto, il cibo, stessa azione, donarlo agli altri.

E soprattutto stesso risultato: la giornata all'improvviso mi sembra più gentile e tenera, ed ha assunto un colore diverso, un sapore diverso: il sapore del Pane di San Giuseppe!

sabato 17 marzo 2012

Ainaki

Luce del sole,
risate, risate.
Lingue e volti.
Occhi grandi,
che ti catturano,
si fissano dritti dentro i tuoi.
Occhi tuoi,
ainaki.

sabato 10 marzo 2012

CONSIDERO VALORE - Erri De Luca, da “Opera sull’acqua e altre poesie” -


Da qualche settimana avevo in mente di pubblicare questa poesia.
La pubblico perché la sento non solo come una "bella poesia" ma come un vero e proprio "Manifesto".
Mi piacerebbe sapere quali sono i versi che vi hanno colpito di più.
Buona lettura.

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.

Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.