Finalmente.
Questo posto si intitola così perché è quello che sento: finalmente torno a scrivere qualcosa sul blog!!
Mi trovo ormai da un mese a Istanbul, e sto ricevendo centinaia di input interessanti, ma è sempre materiale in turco che, se tradotto, perde molto significato, e così sono all'asciutto da un pò.
Ma ieri è arrivata l'idea: creare una rubrica musicale, in cui consiglio un pò di musica che sto scoprendo vivendo qui.
E' musica proposta dai miei amici turchi, parlando di mille argomenti, tra un tè e l'altro, seduti al nostro abituale punto di ritrovo, un localino tranquillo, Eskikafa, all'interno del quale campeggia una grande scritta:
YE - IÇ - DÜSÜN.
MANGIA - BEVI - PENSA.
Ed ecco che pensando è uscito fuori questo esperimento: da oggi pubblicherò ogni tanto dei post in cui consiglio un gruppo musicale, allegandone una piccola recensione, scritta dalla stessa persona che me lo ha consigliato e di cui io aggiungerò un piccolo profilo di presentazione.
Piccolo avviso: le recensioni saranno in inglese, poichè non sempre troverò il tempo di tradurle.
Piccolo avviso: le recensioni saranno in inglese, poichè non sempre troverò il tempo di tradurle.
Nei prossimi giorni (o forse oggi stesso) inizierò con il primo gruppo musicale.
In una città in cui l'apertura culturale è una delle caratteristiche fondamentali, il mio blog non poteva che fare lo stesso: evolversi in qualcosa di simile al braciere/tavolo attorno al quale quasi ogni sera sto seduto con alcuni amici, scambiando opinioni, informazioni, idee ed esperienze.
Su questo tavolo puoi trovare un pò di tutto: bicchieri di tè, fondi di caffè su cui leggere il futuro, un libro di Calvino in turco, diari di viaggio, computer che navigano su internet, dolci provenienti da qualche bazar e decorazioni arabe disegnate a mano.
Un tavolo Pindarico, proprio come questo blog.
Buon ascolto.
che meraviglia Marco! non vedo l'ora di ascoltare un pò di musica turca per allargare i miei orizzonti musicali! ;-)
RispondiEliminago on and enjoy yourself!!!!
lot of kisses
Molto ghissi ovviamente ma comunque "sentiamo sti turchi"!
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