Ieri ho iniziato a leggere il secondo libro che mi sono portato qui ad Istanbul: è un libro che contiene alcuni scritti di Einstein, alcuni sulla relatività ristretta e generale, e inoltre uno scritto intitolato "Come io vedo il mondo", in cui Einstein parla della sua visione di molti aspetti della vita e della sua posizione sulle armi nucleari.
Ieri sera a letto ho letto questo brano, che nella parta iniziale, a mio parere, ha un'ironia finemente alleniana (d'altronde sono entrambi ebrei).
Comunque, a parte l'ironia, fa riflettere.
Spero anche a voi.
Disprezzo profondamente chi è felice di marciare nei ranghi e nelle formazioni al seguito di una musica: costui solo per errore ha ricevuto un cervello; un midollo spinale gli sarebbe più che sufficiente.
L'eroismo comandato, gli stupidi corpo a corpo, il nefasto spirito nazionalista, come odio tutto questo!
E quanto la guerra mi appare ignobile e spregevole! Sarei piuttosto disposto a farmi tagliare a pezzi che partecipare a un'azione così miserabile.
Eppure, nonostante tutto, io stimo tanto l'umanità da essere persuaso che questo fantasma malefico sarebbe da lungo tempo scomparso se il buon senso dei popoli non fosse sistematicamente corrotto, per mezzo della scuola e della stampa, dagli speculatori del mondo politico e del mondo degli affari.
"se il buonsenso dei popoli non fosse sistemativamente corrotto....."
RispondiEliminaanche questo è molto attuale!