Anche tanti anni fa a Piazza Armerina la Pasqua era diversa da quella a cui siamo abituati, per le tante tradizioni che avevamo e che pian piano si sono perse.
In un periodo di isolamento (e lontananza) forzata da Piazza Armerina, leggere questo brano di Pino Testa mi ha riportato, con un po' di immaginazione, per le vie antiche del nostro paese, piena di gente allegra che riempie le strade e festeggia la resurrezione di Gesù Cristo con il suo grande messaggio di Speranza.
Lo stesso messaggio di Speranza che anche noi oggi cerchiamo.
Il brano è estratto dalla raccolta "Sfanfùgghiuli" di Pino Testa. Questa raccolta mi venne regalata nel 2012 da Filippo Acquachiara, un uomo che sono felice di aver conosciuto (e per questo devo ringraziare i miei genitori). Un uomo che amava Piazza Armerina e che sentiva la necessità di conservare il nostro patrimonio culturale. Per questo mi regalò questo libro (e anche altri), e io sento che oggi pubblicandone un brano sul mio blog farò un po' contento anche lui.
Se siete piazzesi e avete dei parenti (soprattutto se anziani e magari da soli in questo momento), provate a leggergli qualcosa di queste righe, e forse gli farete così un bel regalo di Pasqua.
Buona Pasqua a tutti
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