Dopo tanto tempo, finalmente (e lo dico soprattutto per me stesso), arriva un nuovo post.
Un nuovo "appunto pindarico" trovato per caso. Da qualche tempo vivo a Roma, quindi, per immergermi nell'atmosfera romanesca, cosa c'è di meglio di una poesia di Trilussa??
In pochissimi e musicali versi, ci viene spiegata cos'è la "Statistica".
Il finale, amarissimo, è un concentrato della visione trilussiana.
Buona lettura.
Sai che d'è la
statistica? è na' cosa
che serve pe fà un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che spósa.
che serve pe fà un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che spósa.
ma pè me la
statistica curiosa
è dove c'entra la percentuale,
pè via che, lì, la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.
è dove c'entra la percentuale,
pè via che, lì, la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.
me spiego: da li
conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:
e, se nun entra
nelle spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perch'è c'è un antro che ne magna due.
t'entra ne la statistica lo stesso
perch'è c'è un antro che ne magna due.
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