Oggi è l'anniversario della "Resistenza". Scelgo la parola Resistenza, e non "Liberazione", perchè, come disse De Luca, "Liberazione" è l'evento che arriva da fuori, grazie agli eserciti altrui, ma "Resistenza", invece, indica quel preciso fenomeno di opposizione interno, locale, che ha permesso la nascita della nostra costituzione e della nostra Italia.
Per questo pubblico oggi una poesia di un partigiano che la Resistenza la fece per davvero: Giuseppe Colzani.
Buona lettura.
Avevo due paure
La prima era quella di uccidere
La seconda era quella di morire
Avevo diciassette anni
Poi venne la notte del silenzio
In quel buio si scambiarono le vite
Incollati alle barricate alcuni di noi morivano d’attesa
Incollati alle barricate alcuni di noi vivevano d’attesa
Poi spuntò l’alba
Ed era il 25 Aprile
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