Il GSE ha pubblicato il primo rapporto statistico “Energia da fonti rinnovabili in Italia – 2013”, dedicato al complesso degli usi energetici delle FER.
Dal rapporto emerge che, in Italia nel 2013, il 16,7% dei consumi complessivi di energia sono stati coperti da fonti rinnovabili. Dato che porta l’Italia a un passo dal raggiungimento del target Ue del 17% al 2020 e vicino a quello del 19-20% fissato dalla SEN.
Nel settore elettrico sono stati prodotti nel 2013, 112 TWh da fonti rinnovabili. La fonte idraulica è quella che ha contribuito maggiormente (47%), seguita da quella solare (19%), dalle bioenergie (15%) e dalla fonte eolica (13%).
Nel settore termico, nel 2013 sono stati consumati 10,6 Mtep di energia da fonti rinnovabili (18% dei consumi complessivi di energia termica), di cui 9,8 Mtep in modo diretto (stufe, camini, pannelli solari, pompe di calore, impianti di sfruttamento del calore geotermico) e 0,8 Mtep come consumi di calore derivato. Le bioenergie hanno fornito il contributo più rilevante (7,8 Mtep) grazie soprattutto al notevole consumo di biomassa solida nel settore domestico. Molto significativo è anche il contributo delle pompe di calore (2,5 Mtep), mentre è ancora limitato il contributo della risorsa geotermica e di quella solare.
E infine per quanto riguarda il settore trasporti sono stati immessi in consumo 1,25 Mtep di biocarburanti sostenibili (oltre 1,4 milioni di tonnellate), in gran parte costituiti da biodiesel (94%). Rispetto all'obiettivo settoriale fissato dalla UE per il 2020 (10%), l'Italia si attesta poco al di sotto del 5%.
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