“Non li avete uccisi: le loro
idee camminano sulle nostre gambe”
Ormai oggi esistono app di tutti
i tipi e per tutti i gusti, ma a me non m’è n’è mai fregato granché. Ma
stavolta PIF mi ha fatto cambiare idea. Sì, perché insieme all’associazione “Sulle
nostre gambe”, ha realizzato un’app veramente interessante: “NOma”.
Il nome sta per NO mafia, ed è un
progetto che si pone l’obiettivo di divulgare le storie delle tantissime
persone (siciliani e non solo) che hanno combattuto la mafia fino a sacrificare
le proprie vite. In che modo?
L’applicazione è una guida virtuale per chiunque voglia
visitare (realmente o virtualmente) i luoghi delle stragi mafiose e,
soprattutto, per scoprire le storie che quei luoghi raccontano. Nell’app
troverete un elenco di personaggi, e per ognuno sarà raccontata la sua storia e
i luoghi in cui furono ammazzati. Ogni storia è raccontata attraverso documenti
storici, animazioni digitali, note biografiche, video, fotografie d’epoca e
interviste inedite ai familiari. Le storie sono raccontate da tanti personaggi
siciliani di oggi (lo stesso PIF, Beppe Fiorello, Pippo Baudo, Giuseppe
Tornatore, Luigi Lo Cascio e tanti altri). Tutti i luoghi descritti sono
georeferenziati e quindi si può anche essere guidati sui percorsi da seguire
per visitarli realmente.
Nell’app (scaricabile
gratuitamente) è anche presente un elenco degli esercenti siciliani che
aderiscono ad Addiopizzo: distinti per categoria e tutti ovviamente
georeferenziati.
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