lunedì 19 marzo 2012

Il pane, il sorriso, il donare.


Mi trovo a casa a studiare quando all'improvviso, un evento mi porta in un'altra dimensione:
una signora, una vicina, ti bussa alla porta e con un gran sorriso ti dona un pò di pane, il pane di San Giuseppe.
Tradizione antica, e che per fortuna ancora portiamo avanti (compagno deriva da cum-panis, colui con il quale condividiamo il pane).
Questa azione mi ha ridato all'improvviso il valore delle cose semplici: il pane, il sorriso, il donare.

Mi è anche venuto in mente il Bayram dell'Islam: una volta l'anno la famiglia fa macellare un agnello e poi la carne viene divisa in tre parti: una per loro, una per i parenti e una per i vicini o altri conoscenti che non possono permetterselo: stesso oggetto, il cibo, stessa azione, donarlo agli altri.

E soprattutto stesso risultato: la giornata all'improvviso mi sembra più gentile e tenera, ed ha assunto un colore diverso, un sapore diverso: il sapore del Pane di San Giuseppe!

2 commenti:

  1. che bellezza, sai che ci ho pensato anche io?
    ho preso un pane di s.Giuseppe e l'ho diviso con i miei! :-)

    RispondiElimina
  2. Eh si, a volte siamo ancora colpiti dalle cose semplici,
    PER FORTUNA!!!
    CIAO :)

    RispondiElimina