sabato 19 marzo 2011

Riflessioni

Oggi non so bene cosa scrivere, ma la situazione della Libia mi ha colpito fortemente, sento un magone che vorrei buttare fuori, provo a scrivere qualcosa alla rinfusa proprio per questo.
Rabbia, voglia di aiutare. Sono vicinissimi a noi, e non me ne frega un cazzo di ritorsioni verso di noi, come continuo a leggere su fb e non solo.
Ci sono dei ragazzi come me che stanno rischiando la vita per la Libertà, per i loro diritti, non come tanti cazzoni italiani inutili, che poi sono gli stessi che magari odiano i migranti.
Ma che cacchio, gli squilibri sociali ed economici sono una delle cose che mi fa incazzare ed indignare di più.
Sono qua vicino a noi.
Ci sono le bombe!!! La gente a pezzetti.
Ma lo vogliamo capire che la guerra non è un film di eroi che fumano la sigaretta mentre sparano??
Ho letto perfino "rompiamo il culo a Gheddafi", ma che cazzo significa??

Non è un gioco, la gente crepa.

Ormai spero che attivino il livello regionale degli scout per andare a dare una mano ai migranti da qualche parte in Sicilia.
Continuo a pensare a ragazzi perfettamente identici  a me che vanno in piazza, rischiano la vita per i loro diritti. 
E io stase me ne vo tranqui a bere un birra e farmi quattro risate. 
Ma che cazzo di squilibri allucinanti, nel raggio di qualche centinaio di km.
Sento di non essermi sfogato del tutto, ma va già un pò meglio.

5 commenti:

  1. Ho i brividi...la guerra che già c'era, è iniziata "ufficialmente tra gli Stati" da oggi pomeriggio Francia e USA stanno bombardando la Libia...chissà quante persone sono saltate in aria, chissà cosa si vive in queste ore di terrore..forse solo adesso ci stiamo rendendo conto che la situazione è grave e seria, ed è alle nostre spalle! qui non si gioca ..azz! la gente muore per la propria patria e per i propri diritti..noi, italiani di oggi neanke lo capiamo fino in fondo ke significa, solo parlare: è questo che sappiamo far bene... I potenti attaccano con le BOMBE e chi ci rimette è la gente e i ragazzi come noi. Ma come possiamo aiutarli?! Chi è credente come me può solo affidarsi alla preghiera sperando che tutto possa placarsi al più presto...di certo in Libia non posso andare..l'aiuto lo si può dare a chi si è rifugiato nella nostra Sicilia.
    Non nego che ho timore e paura che tutto questo ci coinvolga..la guerra nn la voglio! ma nn per questo dobbiamo restare a guardare..

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  2. Adry grazie per le tue parole, non posso che condividerle. Ora con la tua risposta mi sono sfogato un altro pò.
    Porco cane questa è la realtà, mica un "fucking videogame".

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  3. Non so che dirti, sono d'accordo con te.. basterebbe un pò di cervello per distinguere il "fucking videogame" dalla realtà...io seguo solo la cronaca però, nel mio egoismo, delle "ritorsioni" ne tengo conto...

    Non posso che essere "solidale" con il popolo libico e non ho le palle per attivarmi come vorresti fare tu, almeno per ora... Speriamo che entro poche ore, non si spari più...

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  4. Bravo Marco: condivido totalmente il tuo pensiero!
    Potremmo essere noi, e un domani non troppo lontano, a dover lottare per la nostra Libertà ed a scappare dalla nostra terra x cercare una vita migliore....cosa ci aspetteremmo di trovare, se succedesse a noi?
    Una speranza di un letto caldo, di un pasto decente, di accoglienza e solidarietà.....nonostante i disagi che potremmo causare al popolo che ci verrebbe in aiuto!

    ps ho votato il tuo blog x il Liebster Blog, xchè trovo che sia interessante e molto "pindarico"!!! ;-)

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  5. si infatti.
    non solo potremmo essere noi, ma noi (migranti) lo siamo già stati.

    grazie per il voto!!:)

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